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ultimo aggiornamento 02/02/2021

Michele La Ginestra nella giuria del Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile” 2021

Rocco Della Corte




Si va componendo la Giuria per la quinta edizione del Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile”, indetto dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e rivolto ai migliori copioni inediti di genere umoristico. Il bando di concorso è aperto da metà gennaio e sarà possibile concorrere fino al 17 luglio, salvo deroghe dovute all’evolversi della situazione sanitaria. Il bilancio delle prime quattro edizioni è più che positivo (una media di settanta copioni l’anno per un genere, quello umoristico, sempre ostico) e dal 2021 la giuria di qualità sarà composta da Emilia Costantini, Arnaldo Colasanti, Vera Dani, Gaetano Campanile e Michele La Ginestra. L’ufficialità dell’ingresso in Giuria è arrivata a seguito del colloquio con il direttore artistico, Claudio Maria Micheli, che ha espresso la propria soddisfazione per la nuova collaborazione. Michele La Ginestra non ha bisogno di presentazioni: attore, commediografo, regista teatrale e conduttore televisivo italiano. Nato a Roma, ha frequentato il liceo classico statale Giulio Cesare dove si è diplomato. Laureato in giurisprudenza, avvocato, si interessa al teatro scrivendo e dirigendo alcune commedie fino al trampolino televisivo, offerto dalla vittoria del gioco televisivo “Beato tra le donne”, del 1994. Da quel momento La Ginestra gira spot pubblicitari e alcuni film per la televisione, approdando poi al cinema con la pellicola Cresceranno i carciofi a Mimongo, del 1996. Diventa conosciuto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive in fiction (Nero Wolfe – Rai 1, Matrimoni e altre follie, I Cesaroni, Amiche mie e Nati ieri – Canale 5), programmi di intrattenimento (Colorado – Italia 1 – Don Michele) e spot pubblicitari (è il testimonial della De Cecco); oltre per aver co-condotto I fatti vostri (2001) su Rai 2 e Solletico (1999/2000), su Rai 1, da settembre 2014 è “giudice” a Cuochi e fiamme su La 7, è opinionista in Torto o Ragione su Rai 1 ed unico protagonista di Stasera cucina Michele su Fox Life. Da aprile 2017 conduce il suo nuovo game show Il programma del secolo, sul canale nazionale TV2000. Ha partecipato a vari film (Con il sole negli occhi di Pupi Avati, Immaturi di Paolo Genovese, Viva l'Italia e Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno, Pazze di me di Fausto Brizzi), anche se rimane, soprattutto, un protagonista della scena teatrale: ha partecipato come attore, regista o autore a circa 100 spettacoli teatrali; tra tutti, indimenticabile il suo Rugantino al Teatro Sistina, per la regia di Pietro Garinei, con Sabrina Ferilli, Maurizio Mattioli e Simona Marchini. Dal 1997 è il fondatore e il direttore artistico del Teatro 7 di Roma dove si produce come attore, autore e regista.