L’archivio di Achille Campanile e il libro di Rocco Della Corte fanno sold out all’Auditorium
Campaniliana
Sabato pomeriggio il secondo appuntamento della quarta edizione della “Campaniliana”, la rassegna di teatro e letteratura dedicata ad Achille Campanile. In un Auditorium gremito, sempre secondo le normative anti-covid e con i posti distanziati e limitati, è andata in scena la giornata dedicata agli studi campaniliani con la presentazione dell’inventario dell’archivio dello scrittore curato da Nicoletta Rinaldi e la presentazione del volume “L’umorismo cosmico” (Atlantide Editore) di Rocco Della Corte. A dare il benvenuto il nuovo presidente della Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, Tullio Sorrentino, che nella prima uscita successiva alla nomina ha lodato il lavoro svolto dal team della rassegna e garantito il supporto della Fondarc ad ogni iniziativa volta alla crescita cittadina e alla valorizzazione artistica e culturale. La professoressa Vera Dani, coordinatrice dell’evento, ha dunque passato la parola a Nicoletta Rinaldi. Quest’ultima, a seguito di un duro e certosino lavoro, è riuscita in un intento non affatto scontato, quello di riordinare il caotico archivio di Campanile. Anni di lavoro sulle carte, sulle minute, sui lembi delle lettere oltre che naturalmente su manoscritti e dattiloscritti sono serviti ad inventariare tutto ciò che l’autore romano ci ha lasciato. È stato un po’ come essere in diretto contatto con lui, ha ammesso la dottoressa, che ha svolto questo lavoro in seno alla Sapienza Università di Roma. Oltre alla metodologia, la Rinaldi ha descritto anche le tipologie di carte e il risultato finale rappresenta uno straordinario punto di partenza per ogni tipo di studio sulla produzione campaniliana. Lo spazio letterario, invece, è stato quello in cui si è mosso il dialogo fra Vera Dani e Rocco Della Corte, autore della raccolta di saggi “L’umorismo cosmico. Scritti su Achille Campanile”.